Il Brunello di Montalcino Il Brunello di Montalcino è prodotto esclusivamente con uve dell'omonimo vitigno (clone selezionato della varietà Sangiovese grosso) secondo un disciplinare che circoscrive la zona di produzione al solo comune di Montalcino, fissa una resa massima dell'uva in 80 quintali ad ettaro ed una gradazione alcolica minima di 12,5 gradi, stabilendo un periodo d'invecchiamento obbligatorio di 4 anni di cui tre in botte di legno e l'imbottigliamento in zona. I produttori iscritti all'Albo Vigneti del vino Brunello di Montalcino presso la Camera di Commercio di Siena sono 200, per una superficie di 1350 ha Le aziende iscritte al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino sono 192, per una superficie di 1300 ha. Annualmente si producono circa 4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino. Il territorio delimitato dalle valli dell'Orcia, dell'Asso e dell'Ombrone assume una forma quasi circolare con un diametro di 16 Km e con una superficie di 24000 ettari. Il vigneto occupa l'8% di detta superficie. La collina di Montalcino, essendosi formata in ere geologiche diverse, presenta caratteristiche del suolo estremamente mutevoli per costituzione e struttura. Le zone più basse sono costituite da terreni originatisi per trasporto di detriti con strato attivo profondo, del quaternario, abbastanza sciolti. Salendo, il terreno si arricchisce di scheletro mentre lo strato attivo si riduce essendo suoli formatisi dalla decomposizione di rocce originarie, in particolare galestro ed alberese. I terreni sono mediamente argillosi, ricchi di calcare, frammisti ad ampie zone tufacee, tendenzialmente magri. Il clima è tipicamente mediterraneo con precipitazioni concentrate nei mesi primaverili e tardo autunnali (media annuale 700mm). La presenza sul territorio di versanti con orientamenti diversi, la marcata modulazione delle colline e lo scarto altimetrico tra zone vallive e territori alti determina microambienti climatici molto diversi tra loro. La forma di allevamento più diffusa nella vigna di Montalcino è il cordone speronato, ottenuto mediante potatura corta (a 2 gemme) di un numero variabile di cornetti a ceppo. Caratteristiche generali dell'annata esaminata 1998 (4 stelle attribuite) Andamento stagionale: periodo invernale con piovosità nella norma; la primavera ha avuto un inizio abbastanza freddo e la ripresa vegetativa è stata piuttosto lenta; nel mese di Maggio c'è stato un deciso aumento delle temperature ed una accellerazione dell'attività vegetativa; la fioritura e l'allegagione nel mese di Giugno si sono svolte con temperature relativamente basse che hanno fatto allungare i tempi di completamento; dalla finedi Giugno le temperature si sono molto alzate e le piogge scomparse; i mesi di Luglio e di Agosto sono stati molto caldi e siccitosi; la siccità è terminata circa a metà Settembre con la caduta di alcune piogge; l'uva è maturata molto presto, consentendo l'inizio della vendemmia già dalla metà di Settembre; alcune piogge all'inizio di Ottobre hanno creato pochi problemi. Caratteristiche del prodotto: sono stati prodotti sia vini di buona potenza e struttura che vini più rotondi ed eleganti. |